I Comuni, la cui platea di accesso è stata ampliata, avranno più tempo per indire concorsi di progettazione e idee.
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge ‘Aiuti bis’, che comprende una norma promossa dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, volta a favorire i Comuni che vogliono accedere al Fondo di progettazione territoriale.
Si tratta di un Fondo pari a circa 161,5 milioni di euro, utili a favorire la partecipazione ai bandi PNRR da parte di piccoli Comuni, Province e Città metropolitane delle regioni del Sud, Marche e Umbria, nonché dei centri delle aree interne.
Grazie a queste risorse i Comuni possono indire concorsi di progettazione e idee, e possono anche utilizzare il Fondo per affidare direttamente progetti di fattibilità tecnica ed economica.
La proroga, richiesta dalle amministrazioni locali per tramite di ANCI e UPI, consentirà di pubblicare concorsi (attraverso bandi appositi) o di affidare gli incarichi per i progetti di fattibilità tecnica ed economica entro il 18 febbraio 2023, dando alle amministrazioni 6 mesi di tempo in più.
Inoltre, è stata ampliata la platea dei Comuni che possono utilizzare la quota del Fondo. La soglia massima passa infatti da 5.000 a 20.000 abitanti: tutti i Comuni assegnatari che non superano questo limite potranno scegliere se destinare le risorse a concorsi o a incarichi per i progetti di fattibilità.