Il ministro dell’Istruzione Valditara ha illustrato il progetto per l’ammodernamento e la messa in sicurezza delle scuole italiane. Ai 710 milioni stanziati dal PNRR, si aggiungono ulteriori risorse nazionali.
Un importante piano per l’edilizia scolastica che punta a mettere in sicurezza e ammodernare una grossa fetta degli istituti italiani, arrivando a triplicare l’investimento già previsto dal PNRR. È questo il progetto lanciato dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che mette a disposizione oltre 2 miliardi per l’edilizia scolastica con l’obiettivo di riqualificare gli istituti, semplificare le procedure e accelerare le opere.
L’edilizia scolastica è un’emergenza nazionale: il 59,2% degli edifici attivi (40.221) non ha l’agibilità, il 42% è privo di certificato di collaudo statico, il 57,7% non ha il certificato di prevenzione incendi e il 46,6% non ha informazioni in materia antisismica. Senza dimenticare le molte strutture danneggiate, semi chiuse, parzialmente pericolanti o a rischio.
Il piano ministeriale prevede un’azione integrata la cui somma complessiva supera i 2 miliardi di euro. Entrando nel dettaglio i fondi sarebbero così ripartiti:
- 953,5 milioni di euro per interventi su base regionale;
- 84,8 milioni di fondi PON (Programma Operativo Nazionale) specifici per il Mezzogiorno;
- 255,6 milioni esclusivamente per le palestre;
- 710 milioni del PNRR associati a oltre 300 interventi ancora senza assegnazione precisa.
Riferimento certo e costante in ambito di progettazione, installazione e manutenzione, Electra Global Service vanta un know-how qualificato in ambito di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica. Negli anni, è intervenuta in modo attivo e puntuale su un numero considerevole di scuole e istituti nell’area della Città metropolitana di Bologna e non solo, eseguendo lavori che vanno dalla manutenzione straordinaria degli impianti elettrici, meccanici e speciali, a lavori di ristrutturazione edile (come opere di adeguamento dell’edificio scolastico alla normativa vigente per l’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi – CPI).